Chymia evoca il processo alchemico di trasformazione della materia. Il progetto prende vita attraverso la collaborazione con Laboratorio Avallone, realtà milanese guidata da Gennaro Avallone che si sviluppa sul terreno multidisciplinare delle arti applicate, coniugando i linguaggi di pittura e scultura per dare vita a oggetti e componenti d’arredo.
La collezione si muove tra grafica e gestualità, tra i due estremi del bianco e del nero, in cui si combinano trame segniche e materiche che tracciano luce e ombra in superficie. Le due dimensioni cromatiche non sono però mai disgiunte tra loro, ma coesistono nella loro dualità.