Quella di Mutina è una storia nata dal dialogo. Ed è precisamente nello scambio tra persone, materiali e discipline, che nascono le migliori idee. Per Mutina, questo processo è in continuo divenire; è una conversazione sempre aperta con nuovi interlocutori, frontiere e sfide. La più grande: una costante ricerca della bellezza.
Oggi questo dialogo è di tutti. A Dialogue on Ceramics esplora le sinergie creative che hanno reso Mutina ciò che è, attraverso conversazioni tra designer, intellettuali e amici.
Nel secondo capitolo della serie, troviamo Nathalie Du Pasquier e Jean-Pierre Blanc. L’artista dialoga con il direttore di Villa Noailles in occasione della sua partecipazione alla 18esima Design Parade di Hyères a Tolone, in Francia. La mostra presenta anch’essa un dialogo tra le due anime di Nathalie, che convivono nello spazio grazie all’accostamento di disegno e ceramica. L’allestimento è infatti interamente pensato su moduli di Mattonelle Margherita, la speciale collezione realizzati dall’artista insieme a Mutina.
“C’è luce nella ceramica. Penso che sia una combinazione di elementi a rendere la ceramica così magica. Guarda questo oggetto che Nathalie ha chiamato ‘architettura da tavolo’: ci trasporta altrove. Credo che sia la forza dell’artista e la potenza del design – specialmente se combinato con la ceramica.”
Jean-Pierre Blanc