I MET recent painting acquisitions
Spazio Mutina Fiorano
Etel Adnan, Allora & Calzadilla, Michaël Borremans, Miriam Cahn, Gillian Carnegie, Felice Casorati, Leidy Churchman, Leonor Fini, Louis Fratino, Merlin James, On Kawara, Lucy McKenzie, Paulina Olowska e Silke Otto-Knapp.
Sarah Cosulich
Tra il 1968 e il 1979 l’artista giapponese On Kawara ha trascritto in modo metodico i nomi di tutte le persone che incontrava. Quest’opera, intitolata I MET e raccolta in un diario in 12 volumi, è il punto di partenza del nuovo allestimento nello spazio espositivo Mutina, dedicato alle acquisizioni recenti della collezione Massimo Orsini – Mutina for Art e focalizzato sulla pittura.
La lista di On Kawara, che nasce dalla necessità dell’artista di trascrivere i nomi occidentali per ricordarli, descrive in modo concettuale l’esperienza personale dell’incontro e riporta tra le pagine dei libri un racconto universale sul tempo. Pur adottando un linguaggio molto diverso, la pittura figurativa implica altrettanti incontri ed esperienze che si allargano anche all’inconscio e all’immaginazione. I dipinti del nuovo allestimento divengono una lista aperta e incompleta e un crocevia di sguardi: quelli dell’artista, quelli dell’osservatore, quelli di chi in queste immagini trova qualcosa.
I MET non è una mostra ma uno spunto con cui rileggere il senso del collezionare. Questo gruppo di nuove acquisizioni della collezione Mutina for Art narra i tanti modi in cui un’opera può “contenere”: una sorta di diario che ognuno può interpretare e rendere suo. I MET è il nuovo ramo di quel percorso tra le opere d’arte che anima la Mutina in uno spirito di sorpresa e condivisione.