Il cameraman Robby Müller ha avuto un ruolo speciale nella storia del cinema moderno. Il suo approccio pionieristico all’immagine e l’impiego virtuoso della luce in quanto strumento estetico e creativo gli hanno permesso di lavorare a stretto contatto con registi rivoluzionari come Wim Werners, Jim Jarmush e Lars von Trier, tra gli altri.
Nel corso della sua carriera, Müller raccolse una serie di polaroid, lettere e note, creando il suo personale archivio di lavoro. Nel 2016, questo materiale è stato esposto in un’importante mostra presso l’EYE Film Museum di Amsterdam, accompagnata dalla pubblicazione di “Robby Müller: Polaroid”. Il volume fornisce un punto di vista privilegiato sullo sguardo evocativo e l’opera di Müller, svelando dettagli inediti e scenari affascinanti.