A new perspective on tiles 2017
Qual è stato il vostro punto di vista per questa nuova campagna?
Quando abbiamo scattato la prima serie per Mutina è stata un’esperienza bellissima, lavorare su una moquette realizzata ad Amsterdam, trasformata da Mutina in vere mattonelle (ceramica) e avere la possibilità di scattarla davvero li. Ci ha permesso di lavoro come sempre ma solo con una collezione per ogni immagine. Che per noi é stata una nuova sfida.
Come avete fatto a lavorare con collezioni singole questa volta?
Abbiamo cercato il modo di rendere la collezione come un insieme. Per esaltare i tratti particolari delle collezioni ma mantenendo un senso di illusione e astrazione, mostrando qualcosa che non è il vero uso delle piastrelle, uscendo cosi dalla loro funzione ordinaria.
Come fanno a dialogare patterns e architettura tra di loro?
Colore, patterns, forme, uno strato di vernice, sono tutte parti del puzzle della costruzione che sembra essere piatta e in 3D allo stesso tempo. Tutti questi elementi insieme, creano il senso dello spazio.
Dopo due anni di collaborazioni conoscete molto bene l’azienda. Potreste dirci di più sul vostro rapporto?
Pensiamo che Mutina capisca molto bene l’importanza di dare spazio al processo creativo.
Questo atteggiamento diventa palese in “high and tile collections” e altri progetti speciali di cui loro sono fonte d’energia. Loro si fidano dei loro designers e danno buoni feedback. Ci sentiamo sempre a casa da Mutina!