Food for Soul, l’associazione no-profit fondata dallo chef Massimo Bottura, ha unito le forze con The Felix Project, un ente di beneficenza londinese, per lanciare il suo secondo progetto internazionale. Il Refettorio Felix ha aperto il 5 Giugno, in occasione del London Food Month festival. Mutina, insieme a Domus Tiles, ha preso parte con grande entusiasmo al progetto, fornendo la collezione Mews dei londinesi Edward Barber & Jay Osgerby.
Il Refettorio servirà il pranzo dal lunedì al venerdì ai senzatetto e altri soggetti socialmente vulnerabili. L’obiettivo è di fornire più di 2000 pasti dal surplus alimentare, altrimenti destinato alla discarica, recuperato da The Felix Project. La mensa comunitaria replicherà il modello di successo dei Refettori creati a Milano e Rio de Janeiro, rispettivamente durante Expo2015 e le Olimpiadi 2016.
Più di 30 chef britannici e internazionali hanno già risposto alla chiamata all’azione di Massimo Bottura per cucinare al Refettorio. Tra i confermati: Alain Ducasse (insieme a Jean-Philippe Blondet, executive chef di Alain Ducasse at the Dorchester), Alberto Crisci (dalla no-profit The Clink Charity), Angela Hartnett, Anna Hansen, Antonio Favuzzi, Ashley Palmer-Watts, Brett Graham, Bruno Loubet, Clare Smyth, Claude Bosi, Damian Clisby, Daniel Boulud, Douglas McMaster, Enrico e Roberto Cerea, Francesco Mazzei, Giorgio Locatelli, Isaac McHale, James Lowe, Jason Atherton, Jess Murphy, Jonny Lake (Executive Head Chef del The Fat Duck), Leandro Carreira, Lee Tiernan, Margot Henderson, Michel Roux Jr., Monica Galetti, Nuno Mendes (chef di Chiltern Firehouse), Oliver Peyton, Sat Bains, Roberto Ortiz, (head chef di Lima) e Robbin Holmgren (head chef di Fifteen).
Più che al solo approvvigionamento di un pasto caldo, Food for Soul vuole ricreare un senso di dignità a tavola. Secondo lo stesso Bottura, “un pasto delizioso condiviso con gli altri è molto più che la somma dei suoi ingredienti. E’ un gesto d’amore.”
Anche dopo il termine del London Food Month, Refettorio Felix resterà attivo, proprio come eredità del festival che celebrerà la diversità della cultura alimentare britannica. Con il supporto di Food for Soul e il suo partner, The Felix Project, i pasti verranno preparati da due cuochi interni con l’assistenza di uno chef ospite al mese. Gli spazi della mensa comunitaria verranno inoltre utilizzati per ospitare eventi, workshop e programmi di imprenditorialità sociale che puntano a coinvolgere l’intera comunità locale nella lotta contro lo spreco alimentare.